Sul portale degli agenti fisici è stato pubblicato un interessante lavoro sulla valutazione del rischio da esposizione a radiazioni Ottiche artificiali in fonderie e criteri di scelta dei DPI.
Per l’occasione nelle fonderie del territorio Toscano, sono state effettuate delle misure presso i punti di maggiore esposizione a ROA.
Durante le fasi di prelievo da rotativo, trasferimento ad avanforno, prelievo da avanforno e trasferimento a carrello, si hanno emissioni di radiazioni infrarosse che comportano un'esposizione degli operatori superiore ai valori limite. Per tale motivo i lavoratori durante le fasi su indicate devono indossare gli appositi occhiali/maschere di protezione.
I lavoratori che a qualsiasi titolo si trovino nelle vicinanze delle sorgenti che emettono radiazioni superiori ai limiti, possono evitare di indossare i DPI oculari solo se sono rispettate le distanze di sicurezza ed i tempi di esposizione descritti nella pubblicazione originale. (portale paf)
Inoltre chi ha effettuato le misurazioni ha riscontrato che una delle principali criticità riscontate è stata la scelta dei DPI oculari che sono stati valutati inappropriati: Infatti, spesso sono forniti ai lavoratori addetti ai processi di fusione occhiali di protezione o schermi dotati di filtro per radiazione ultravioletta, con numero di codice presente sull’etichetta della marcatura pari a 2. Tali DPI non solo non sono efficaci nell’attenuare l’esposizione oculare alla radiazione infrarossa emessa dal metallo fuso, ma sortiscono l’effetto di incrementare l’esposizione oculare del lavoratore alla radiazione infrarossa, in quanto il lavoratore non percepisce alcun disagio provocato alla vista dall’ elevata luminosità del corpo incandescente, e pertanto è in grado di fissare la sorgente molto più a lungo di quanto non farebbe in assenza del dpi.
Esempio: Il numero di codice dei filtri per infrarossi è 4.
Se la marcatura presente sull’occhiale presenta un numero di codice differente il dispositivo non è idoneo.
Il numero di codice 2 indica un filtro per UV, da non utilizzarsi in fonderia.
Dalle misurazioni si evince che i limiti per la la cute non sono superati.
Dalle misurazioni si evince che i limiti per la la cute non sono superati.
Al seguente link e’ possibile effettuare il download dell’articolo originale
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