giovedì 1 ottobre 2015

Medicina di Genere e Promozione alla salute nei luoghi di lavoro per il rischio cardiovascolare.

Dai dati di letteratura si evince che le donne presentano malattie cardiovascolari con un ritardo di almeno 10 anni rispetto agli uomini, hanno complessivamente meno eventi ma di tipo più grave. Fino alla menopausa le donne sono aiutate dalla protezione ormonale; dopo, passato un periodo di esposizione che si aggira intorno ai 10-15 anni, le donne vengono colpite addirittura più degli uomini da eventi cardiovascolari.

Dati Epidemiologici ( fattori di rischio extralavorativi):

Pressione arteriosa: il 52% degli uomini ha una pressione arteriosa superiore a 140/90mmHg, il 45% ha una pressione arteriosa tra 140/95 mmHg.

Il 50% degli uomini e il 34% delle donne non assumono farmaci antipertensivi.

Colesterolemia

Il 21% degli uomini e il 25% delle donne hanno colesterolemia totale uguale o superiore a 240 mg/dl oppure sono sotto trattamento farmacologico specifico.
Il 36% degli uomini e il 33% delle donne sono in una condizione di rischio (colesterolemia compresa tra 200 e 239 mg/dl).
l’81% degli uomini e l’84% delle donne non  assumono

Sedentarieta

Il 34% degli uomini e il 46% delle donne non svolgono alcuna attività fisica durante il tempo libero

Fumo

Il 30% degli uomini è classificato forte fumatore, contro il 21% delle donne

Obesita

Il 18% degli uomini e il 22% delle donne sono obesi.

Glicemia

Il 9% degli uomini e il 6% delle donne sono diabetici con glicemia superiore a 126 mg/dl. Per quanto riguarda la percentuale di persone diabetiche, il 62% degli uomini e il 56% delle donne non vengono trattati farmacologicamente.



Valutazione dei rischi articolo 28 del D.Lgs 81/08

La valutazione di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a), ……………………deve riguardare tutti i

Rischi………… nonché quelli connessi alle differenze di genere, all’età………………………….



Promozione alla salute nei luoghi di lavoro:

Obblighi del medico competente: art. 25, comma1, lettera a del Dlgs.81/08 …………..Collabora inoltre alla attuazione e valorizzazione di programmi volontari di “promozione della salute”, secondo i principi della responsabilità sociale.

Cosa consiglia l’OMS

 L’Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che Interventi di prevenzione delle malattie cardiovascolari attuati nei luoghi di lavoro portano spesso a sensibili miglioramenti nella salute dei lavoratori.

Tali interventi possono portare a notevoli guadagni, sia a breve che a lungo termine, per i dipendenti e per i datori di lavoro. Miglioramenti si possono notare nella produttività, nei ridotti livelli di assenteismo, nei tagli dei costi a carico del datore di lavoro.



Prevenzione ( individuale)

Fumo di sigaretta: tutte le donne ( ma anche i maschi) dovrebbero evitare il fumo di sigaretta

Attività fisica: ogni donna ( ma anche il maschio)  dovrebbe eseguire un programma minimo di 30 minuti di attività fisica moderata (camminare svelto) al giorno. Per le donne che hanno bisogno di ridurre il loro peso corporeo l’attività fisica moderata dovrebbe essere di 60-90 minuti al giorno;

Dieta: tutte le donne ( ma anche i maschi)  dovrebbero seguire una dieta ricca di frutta, verdure, fibre e pesce almeno due volte a settimana.

Peso corporeo: ogni donna  ( ma anche ogni maschio) dovrebbe mantenere un peso corporeo idoneo attraverso il corretto introito di calorie, moderata attività fisica in modo da raggiungere un indice di massa corporea (BMI) compreso tra 18,5 e 24,9

Acidi grassi omega-3: aggiunti alla dieta al dosaggio di 850-1000 mg al giorno, possono essere considerati, in donne cardiopatiche al dosaggio massimo di 2-4 g/die, per il trattamento dell’ipertrigliceridemia.

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