martedì 30 aprile 2019

Obesità e Lavoro: un problema emergente

Diversi studi epidemiologici hanno dimostrato un'associazione tra l'indice di massa corporea  e l'incremento di diverse malattie, croniche quali l'ipertensione arteriosa, la malattia ischemica cardiaca e cerebrale, alcune forme tumorali ( intestino, mammella, prostata endometrio), diabete mellito 2, osteoporosi, artrosi con diverse localizzazioni tra cui le ginocchia ma anche il  rachide e depressione.
Inoltre altri studi epidemiologici riportano che in Italia il 42, 5% dei maschi adulti è in sovrappeso e il 10, 5% obeso mentre tra le donne il 26,6% è in sovrappeso e il 9,1% obeso.
Il sovrappeso, ma soprattutto l'obesità determinano alterazioni del corpo tra cui ;

  • modifiche della geometria del corpo che nei  nei casi di obesità di 2° o 3° grado limita l'escursione fisiologica dei movimenti, 
  • riduzione dei volumi polmonari e alterazioni della meccanica respiratoria,
  • un aumento del volume ematico circolante con ipertrofia ventricolare sinistra  e  aumento del volume ematico che determinano  riduzione dello  sforzo fisico
  • depauperamento della massa magra con diminuzione della capacità di forza
Tali modifiche determinano soprattutto nei lavoratori con obesità di 2° e 3° grado  una riduzione della capacità lavorativa, e una condizione di declino funzionale crescente che causa disabilità.
Per tali motivi, negli ambienti di lavoro, i rischi specifici già presenti per i lavoratori con peso nella norma, sono  notevolmente amplificati per i lavoratori obesi. 
Esempi sono:  
  • Attività lavorative che richiedono il mantenimento di posture impegnative come la la posizione accovacciata o inginocchiata prolungata che sono associate  a un rischio di osteoartrosi del ginocchio, 
  • la stazione eretta prolungata è associata, in particolare nelle donne, ad un aumento del carico biomeccanico a livello coxofemorale.
Inoltre l'obesità  e i rischi occupazionali possono essere concause di patologie come:
  •  la sindrome del tunnel carpale,  ( attività ripetitive) o  per altre malattie muscolo-scheletriche ( movimentazione manuale dei carichi, 
  • cardiopatia ischemica (movimentazione manuale dei carichi, stress, lavoro in urgenza o situazioni ambientali estreme,  
  • neuropatia , 
  • accresciuto rischio infortunistico 
  •  alterazioni del ritmo sonno-veglia, ansietà, disfunzioni metaboliche (conducenti di mezzi pubblici) ecc 
I dati su riportati evidenziano come l'obesità, costituisca, un problema di rilevanza sociale verso il quale ii professionisti che si occupano della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori devono rivolgere particolare attenzione attraverso sia  soluzioni tecniche come la  progettazione  e la realizzazione  di postazioni di lavoro, attrezzature, dispositivi di protezione individuali adeguati e che tengano conto della specificità di questi soggetti e sia sanitarie attraverso l'attivazione di programmi di promozione alla salute.

Obesità e Lavoro: un problema emergente
Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed Ergonomia, volume XXXIII, n. 1 , Gennaio Marzo 2011